Sala Consiglio Teodoro Bubbio
Il lichene spregiudicato
La storica Sala del Consiglio comunale è un lugo in cui Pinot Gallizio, in continuità con l'impegon politico maturato nella Resistenza, ha condotto molte battaglie civili come consigliere comunale. In questa sala, insieme alle prezioese testimonianze rinascimentali e barocche di Macrino d'Alba e di Mattia Preti, il quadro Il lichene spregiudicato di Gallizio si inscrive in un patrimoni artistico della città che egli stesso ha contribuito a proiettare nel presente e a porre in dialogo con la scena culturale europea.
Quest’opera, realizzata in occasione di una mostra a Copenaghen nel 1961, è caratterizzata da un segno tracciato direttamente con il tubetto di colore in snodi e strisce filamentose, quasi solide, secondo una scritttura pittorica che l'artista definiva “psicogeometria”, una geometria emozionale. Come nella maggior parte delle sue opere, anche in questo caso il titolo, ironica evocazione di atmosfere nordiche, condensa molteplici potenzialità narrative e poetiche.
Il lichene spregiudicato è stato acquistato all'asta dal Comune di Alba nel 2014 con una raccolta fondi che ha coinvolto la popolazione.