I 23 giorni della Città di Alba 2025
"Nel momento che si mossero, prese a piovere, una pioggia pesante che marcì la terra al punto che quando arrivarono dopo non più di dieci minuti di cammino e posarono le mitraglie, la terra cedeva sotto i treppiedi. Quella era la linea principale e correva giusto a filo del muro di cinta della cascina di San Casciano. Dal finestrone della torretta della cascina si sporse un comandante con sul petto i binoccoli e gridò ai nuovi arrivati: - Ricordatevi che non si spara se non ve lo dico io. E non fumate, razza d'incoscienti! - urlò a certuni che pur ascoltandolo attentamente s'eran messi a fumare colle mani a cupola sulle sigarette perché la pioggia non le marcisse".
Beppe Fenoglio, I Ventitre giorni della Città di Alba
L’Amministrazione albese celebra i 23 giorni della Città di Alba (zona libera dal 10 ottobre al 2 novembre 1944) con una serie di eventi organizzati dall’Assessorato alla Cultura ed il Centro Studi “Beppe Fenoglio”, in collaborazione con l’A.N.P.I. sezione Alba-Bra e altre associazioni cittadine.
Per segnalare la centralità dell’anniversario partigiano, il Comune in collaborazione con il Centro Studi “Beppe Fenoglio”, ha realizzato un Manifesto d’autore firmato per l’occasione da Andrea Ferraris.
Collaboratore per oltre 15 anni con Disney Italia, realizzando storie di Topolino e Paperino, Andrea disegna tuttora per Egmont storie di Donald Duck su quattro strisce, seguendo lo stile di Carl Barks. Per Tunuè ha disegnato, su testi di Giacomo Revelli, Bottecchia (2008). Ha pubblicato inoltre Churubusco, (Coconino Press-Fandango 2016), La cicatrice, (Oblomov 2017) e La Lingua del Diavolo (Oblomov 2018). Per Einaudi ha pubblicato Una zanzara nell'orecchio. Storia di Sarvari (2021). Collabora con «Alias», «La Lettura» e «Internazionale». Andrea Ferraris insegna all’Accademia Novalia di Alba.
Il manifesto di quest’anno realizzato da Andrea Ferraris segue quello realizzato nel 2024 da Andrea Serio in occasione della mostra Diagonali////Covers e continua una collezione commemorativa.
Sabato 25 ottobre
Ore 15.00
Inaugurazione del Bosco dei 23 giorni
Parco di San Cassiano
In occasione degli 80 anni dei Ventitré giorni della Città di Alba e della mostra Diagonali////Covers promossa dal Centro Studi "Beppe Fenoglio" nell'autunno 2024, è stata decisa la piantumazione di 23 alberi nel Parco di San Cassiano. Dopo la messa a dimora, voluta e sostenuta da Banca d'Alba, il Bosco dei 23 giorni ha ancorato le sue radici alla terra della collina di San Cassiano.
Domenica 2 novembre
Ore 10.00
Deposizione corona d’alloro al monumento partigiano di Umberto Mastroianni
Dalle ore 15.00
Il Palazzo della Cittadinanza
Palazzo Comunale – Piazza Risorgimento, 1
Un pomeriggio alla scoperta dei luoghi della democrazia cittadina con visite guidate al Palazzo Comunale, accompagnati da momenti di approfondimento storico e archivistico.
Il 2 novembre e gli archivi albesi
Sala Consiglio “Teodoro Bubbio” – Palazzo Comunale
Mostra archivistica a cura del Centro Studi “Beppe Fenoglio” e dell’Archivio del Comune di Alba.
Venerdì 7 novembre
Ore 21.00
Proiezione film Roma città aperta
Cinema Moretta
Regia di Roberto Rossellini. Drammatico, Italia, 1945, durata 98 minuti.
Ottant’anni fa veniva proiettato per la prima volta sul grande schermo "Roma città aperta", capolavoro di Roberto Rossellini con Anna Magnani e Aldo Fabrizi. Una pellicola di immenso valore storico dove il grande regista racconta l'occupazione di Roma e l'attività clandestina degli italiani antifascisti. Una versione restaurata dalla Cineteca di Bologna per restituire alle immagini tutta la forza evocativa del film.
In collaborazione con l’Associazione Alec.
Sabato 8 novembre
Ore 17.00
Maratona Fenogliana – Un giorno di fuoco
Chiesa di San Domenico
Un appuntamento speciale che si rinnova da 15 anni, atteso dagli appassionati lettori che contribuiscono a dare voce ai racconti e ai romanzi di Beppe Fenoglio. Un giorno di fuoco, pubblicato per la prima volta nel 1955, è il testo scelto per la lettura ad alta voce di questa edizione che si svolgerà all’interno del terzo capitolo di More than kids, progetto espositivo dell’artista Valerio Berruti promosso dalla Città di Alba. La Maratona Fenogliana quest’anno sarà dedicata a Francesca (Checca) Pasquero, socia e sostenitrice del Centro Studi “Beppe Fenoglio”.
Appuntamenti riservati alle scuole albesi
Giovedì 20 novembre
Venerdì 21 novembre
Lunedì 24 novembre
Sala conferenze Palazzo Mostre e Congressi – Piazza Medford, 3
“Torino Senza Tregua” - Spettacolo teatrale di Diego Coscia
Monologo di narrazione che racconta le storie controverse dei GAP (Gruppi di Azione Patriottica) e dei loro nemici, con riflessione sulle tecniche e sui limiti delle testimonianze, delle narrazioni e delle ricostruzioni storiche.
L’evento è a cura di l’A.N.P.I. sezione Alba-Bra.
«Celebriamo i 23 giorni della città di Alba - dichiarano il sindaco Alberto Gatto insieme alla vice sindaco e assessore alla Cultura Caterina Pasini - quei giorni straordinari dal 10 ottobre al 2 novembre 1944, in cui la nostra comunità, grazie al coraggio dei partigiani e della Resistenza, seppe riconquistare, anche se per poco, la libertà. Oggi, a distanza di oltre ottant’anni, quelle pagine di storia risuonano con forza in un mondo ancora segnato da troppe guerre e conflitti. Ma proprio in queste ore, in cui si parla di trattati di pace tra Israele e Palestina, sentiamo ancora più forte il dovere di credere nella speranza e di sostenerla con i nostri gesti, le nostre parole, la nostra memoria. Alba, città Medaglia d’Oro al Valor Militare, ha il compito e il privilegio di custodire quel messaggio: ricordare non solo per onorare il passato, ma per impegnarci ogni giorno ad essere testimoni di pace. È questo il vero insegnamento dei nostri 23 giorni liberi: che la libertà e la pace non sono mai conquiste definitive, ma responsabilità quotidiane».
Un po’ di storia…
A 80 anni dal primo anniversario della Battaglia e a 100 anni da quel novembre 1925: domenica 2 novembre è un momento centrale delle celebrazioni dei Ventitré giorni di Libertà.
Gli anniversari ritornano nella storia contemporanea di Alba come i nomi degli uomini che l’hanno vissuta: il giovane partigiano Beppe Fenoglio, il dottor Pinot Gallizio ‘garante dei rapporti partigiani-cittadini’, l’avvocato Teodoro Bubbio, consigliere e politico già negli anni ‘20 del secolo scorso. A ritornare spesso è la data del 2 novembre che diventa per l’occasione, il filo-rosso delle celebrazioni del 2025.
La Battaglia di Alba del 2 novembre 1944, tentativo estremo dei Partigiani di tenere la città è raccontata da Beppe Fenoglio nei suoi romanzi; il 2 novembre 1945, quando il Consiglio di Liberazione Nazionale albese celebra il primo anniversario dei 23 giorni di occupazione partigiana, è ricordato con una poesia di Pinot Gallizio dal titolo “Il dì dei morti del 1945”. Ritroviamo però nelle carte segrete di Teodoro Bubbio un’altra ricorrenza: è il 2 novembre 1925, quando l’allora sindaco Giovanni Vico convoca segretamente a casa propria i consiglieri comunali per decidere come agire nel bene di Alba e degli albesi. Alba è uno dei comuni italiani che cerca di resistere alla pressione della dittatura fascista che fin dal 1922 si abbatte su tutta Italia.