BARBERIS Mario

Il padre, Giovanni Battista, iniziò a lavorare giovanissimo come garzone diventando poi muratore e capomastro creando nel 1903 una delle prime imprese edili di Alba che aveva, all’inizio della Prima Guerra mondiale, circa 50 dipendenti.
Morto nella Prima Guerra mondiale il figlio primogenito Cesare, l’altro figlio maschio, Mario, proseguì l‘attività del padre conseguendo il diploma di geometra all’Istituto Tecnico Sommeiller di Torino.
Dopo aver svolto pratica presso lo studio dell’ingegner Attilio Molineris, nel 1927 entra nell’azienda paterna dirigendo i primi lavori e nel 1929 subentra al padre nell’impresa edile che si chiamerà “Impresa Costruzioni Edili Barberis Giovanni Battista del sig. Geometra Barberis Mario”.
Per le competenze acquisite e la propensione per la sperimentazione di nuove tecniche, l’impresa diventa una realtà importante e primaria nel territorio albese conseguendo importanti commesse pubbliche e private.
Alcuni dei lavori realizzati negli anni Venti e durante il decennio successivo furono la costruzione del Seminario Minore di Alba, la costruzione del nuovo edificio scolastico in Borgo Moretta, la costruzione del campanile della chiesa S. M. Moretta, la progettazione e la realizzazione di tutti i lavori per la Pia Soc. San Paolo esclusa la chiesa, la costruzione della Chiesa del Divin Maestro e la completa ristrutturazione della Casa di cura di Alba in via Giraudi.
Negli anni Trenta l’impresa affitta e gestisce, per alcuni anni, la Fornace Sorba che cessa la sua attività nel 1938 per esaurimento della materia prima. Mario Barberis acquisterà poi una parte dell’area.
Negli anni Trenta e Quaranta, rifiutandosi di aderire al regime fascista e la concomitanza con la guerra causarono un rallentamento dell’attività lavorativa che riprenderà vigorosamente già nel 1945 con la costruzione di fabbricati interni per la soc. San Paolo prevalentemente per attività tipografiche, la costruzione di un ponte sul Tanaro a Nucetto ed il ripristino dei danni causati dall'alluvione alla Scuola Enologica.
Mario Barberis Aderisce alla resistenza ed entra a far parte del gruppo del CLN albese che il 23 maggio 1945 lo nomina “Assessore aggiunto della Giunta Esecutiva del Comune di Alba” per far fronte al rapido incremento dell’attività comunale ed alla gravità dei problemi da risolvere.
Gli anni Cinquanta e i primi Sessanta vedono l'ingresso nell'impresa del figlio Cesare, seguito poi da Giovanni, Aldo e successivamente Franco. Nel 1950 inizia la collaborazione con la famiglia Ferrero per la quale costruirà i reparti produttivi, gli uffici ed i capannoni.
Altri interventi significativi in quegli anni furono la costruzione della Casa di Riposo Ottolenghi, l'ampliamento nel cimitero di Alba, la costruzione della Chiesa di Cristo Re e la progettazione e costruzione di ampliamenti per la Pia Soc. Figlie di San Paolo in corso Piave.
La morte precoce a soli 59 anni gli impedì di proseguire l’attività intrapresa che, essendo fondata su solide basi tecniche e di stima, sarà proseguita dai figli fino ai giorni nostri.
Nel 1957 fu insignito del titolo di Cavaliere dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.