BIXIO Nino

Bixio Gerolamo detto Nino nacque a Genova nel 1821. Giovanissimo entrò nella marina mercantile sabauda.
Allacciate nel 1846 strette relazioni con Mazzini, fu uno dei capi del movimento democratico genovese, l’ispiratore delle dimostrazioni che prelusero alla concessione della costituzione da parte di Carlo Alberto. Nel 1848 partecipò alla guerra di Indipendenza nell’esercito piemontese, nel 1849 difese la Repubblica Romana nelle file della Legione garibaldina. Dal 1849 al 1859 servì di nuovo nella marina mercantile; poi, scoppiato il conflitto contro l’Austria (1859), militò con Garibaldi al comando di un battaglione di Cacciatori delle Alpi. Nel 1860 fu uno degli organizzatori della spedizione dei Mille, comandò una delle due navi di Garibaldi (il), e combatté valorosamente a Calatafimi, a Palermo e al Volturno, dando prova di grande energia (venne chiamato). Entrato nell’esercito regolare, mitigò il suo radicalismo politico, sostenendo l’opportunità di una conciliazione fra il partito garibaldino ed i governi del nuovo Stato unitario. Eletto deputato di Genova nel 1861, e nominato poi comandante della piazza di Alessandria, si distinse nella campagna del 1866 a Custoza, dove ebbe il comando di una divisione, e nell’occupazione di Roma (1870). Nominato senatore nel 1871, fu ripreso dalla passione per il mare, e armò una nave, facendo rotta per le isole della Sonda, morì di colera a Sumatra nel 1873.