SAN TEOBALDO ROGGERI
1100 - 1150 Compatrono della città di Alba
La devozione per Teobaldo Roggeri ha il suo centro a Vicoforte, vicino a Mondovì, dove nacque verso il 1100 e ad Alba, dove trascorse la maggior parte della sua vita. In tutto il Piemonte è venerato come il patrono di calzolai e facchini.
Un racconto della sua vita fu pubblicato nel 1626 da Passoni, il quale affermava di basarsi su documenti autentici, che però non furono mai resi noti al tempo della pubblicazione e neppure in seguito vennero alla luce. Secondo il racconto del Passoni la famiglia di Teobaldo era moderatamente ricca ed egli ricevette una buona educazione, ma in cuor suo sentì che un cristiano doveva vivere semplicemente e umilmente. Si trasferì ad Alba dove fece apprendistato presso un ciabattino. Imparò così bene il mestiere che in fin di vita il suo maestro gli chiese di sposarsi con sua figlia e rilevare il commercio. Teobaldo, che aveva già fatto voto di castità, non volle addolorare il suo maestro e temporeggiò fino a funerale avvenuto, poi diede tutti i suoi guadagni alla vedova, chiedendole di distribuirli ai poveri, e lasciò Alba, senza un soldo, per andare pellegrino a San Giacomo di Compostella.
Il santo di ritorno dal pellegrinaggio abbandonò il commercio e lavorò come facchino, dava in elemosina i due terzi del suo guadagno, dormiva per terra e si sottoponeva ad altre austerità. Questo tipo di vita lo mise in contatto con molti malati e poveri che egli amò e si assunse l’impegno di fare il sagrestano nella cattedrale di S. Lorenzo per il resto della sua vita.
Morì ad Alba verso il 1150.
La tomba del santo venne ritrovata dal vescovo Alerino Rembaudi il 31 gennaio 1429. Il culto, su richiesta del vescovo Costanzo Michele Fea, venne approvato nel 1841 ed in quell’anno, dal 24 al 27 luglio, vennero celebrati grandiosi festeggiamenti. È compatrono della città di Alba e la festa si celebra il 1° giugno.
Bibliografia
Felice Allaria, Gli uomini grandi di Alba antica, puntata 23, in Gazzetta d’Alba 1882-1884;
Luigi Giordano, Storia di san Teobaldo Roggeri, Alba 1929;
Alban Butler, I santi secondo il calendario, volume XVII, pag. 302, Bergamo 2006.