DE AMICIS Edmondo

Nato a Oneglia nel 1846, Edmondo De Amicis si avviò alla carriera militare diventando ufficiale di cavalleria e combattendo a Custozza nel 1866. Direttore della rivista L’Italia Militare ebbe un buon successo come scrittore che lo indusse a lasciare la carriera militare per dedicarsi alla letteratura e al giornalismo.
Come corrispondente de La Nazione nel 1870 fu alla presa di Roma e iniziò a viaggiare raccogliendo le sue impressioni in volumi: Spagna, 1872; Olanda, 1874; Ricordi di Londra, 1874; Marocco, 1876; Costantinopoli, 1878 e altri ancora.
Dedicatosi alla letteratura popolare e pedagogica, pubblicò Gli amici nel 1883, Cuore nel 1886, la sua opera più conosciuta e diffusa, Sull’oceano nel 1889, drammatica denuncia delle tristi condizione degli emigranti italiani, Il romanzo di un maestro nel 1890. La sua opera conobbe l’ironia dissacrante di Umberto Eco negli anni Sessanta con il volume L’Elogio di Franti, ma anche la riscoperta da parte di Calvino negli anni Settanta che pubblicò diversi inediti tra cui Amore e ginnastica nel 1971 e Primo maggio nel 1980.
Edmondo De Amicis morì a Bordighera nel 1908.