SAN BIAGIO
IV secolo - Vescovo, Martire
Di S. Biagio non si conosce nulla con certezza, dal momento che il suo culto pare essersi sviluppato solo cinque secoli dopo la sua morte. Nella riforma del calendario del 1969 egli ha però mantenuto la commemorazione universale.
Ciò è in parte un omaggio all’ininterrotto ricorso al suo patrocinio da parte di chi soffre di patologie della gola, e in parte si deve all’influenza della Francia e soprattutto delle Germania, dove egli fu a lungo venerato come uno dei Quattordici Santi Protettori.
Si dice che sia stato vescovo di Sebaste, in Armenia, e che sia stato condannato a morte durante la persecuzione di Diocleziano: la sua carne venne dilaniata con pettini di ferro da cardatore (per questo è anche patrono dei cardatori della lana) prima della decapitazione avvenuta verso il 316.