SARAGAT Giuseppe

Nato a Torino il 19 settembre 1898, Giuseppe Saragat si laureò in Scienze economiche e commerciali.
Nel 1922 si iscrisse al Partito Socialista Unitario e dal 1925 è componente della direzione del partito. All’avvento del regime fascista è costretto ad espatriare prima in Austria e poi in Francia ove partecipa attivamente all’attività del socialismo europeo e dell’antifascismo.
Rientrato in Italia nel 1943, venne arrestato, ma, evaso, riprese l’attività clandestina nel Partito socialista.
Componente della Consulta, ministro del governo Badoglio, ambasciatore d’Italia a Parigi nell’aprile del 1945, partecipa con Alcide De Gasperi alla conferenza per la pace. Nel gennaio del 1947 esce dal PSI e fonda il Psli poi PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano) di cui diventa segretario politico.
Eletto all’assemblea costituente ne è presidente dal giugno 1946 al gennaio 1947. Rieletto deputato nel 1948, 1953, 1958 e 1963.
Fu vicepresidente del consiglio e ministro nei governi De Gasperi, Scelba e Segni. Ministro degli esteri nel I e II governo Moro, il 28 dicembre 1964 venne eletto Presidente della Repubblica.
Morì a Roma l’11 giugno 1988.