Cinematografo di Fenoglio

CINEMATOGRAFO DI FENOGLIO

“Vittorini si è sempre più deciso che nel romanzo c’è troppo cinematografo, e vuole fare solo i racconti …”
                                                                                     Italo Calvino a Beppe Fenoglio, 26 settembre 1951, Lettere.

Quando in casa editrice Einaudi arrivano i primi scritti fenogliani, gli editor sono in fermento: Calvino non vuole rinunciare a lui, Ginzburg concorda, ma Vittorini ci vede “troppo cinematografo” e non accetta La paga del sabato, preferendo i racconti che saranno pubblicati nella collana I Gettoni di Einaudi con il titolo I ventitre giorni della Città di Alba.

È proprio il cinema di Fenoglio, quello che Vittorini sente prepotente nelle prime pagine che gli arrivano, a rendere oggi Beppe uno scrittore estremamente contemporaneo.
Sono due i progetti cinematografici nati e sviluppati durante il centenario e dedicati all’opera fenogliana; entrambi hanno visto coinvolti gli studenti degli istituti scolastici dell’Alta Langa, le “alte colline” che tanto lo scrittore amava e raccontava nei suoi romanzi.
Due diverse iniziative, due tagli didattici, due prodotti cinematografici differenti che spiegano l’infinito riverbero della scrittura, della lettura, della cultura. Studenti che vivono e crescono nei luoghi dei romanzi, oggi tradotti in molte lingue, se ne appropriano e li interpretano, mettendosi in gioco, nella comprensione e nella capacità attoriale.

Lunedì 13 maggio alle ore 13.00 al Salone del Libro di Torino (Sala Argento) presenteremo i due progetti insieme con gli studenti degli Istituti Scolastici dell’Alta Langa (IC Statale Bossolasco Murazzano e Istituto Istruzione Statale Superiore Piera Cillario sede di Cortemilia). I ragazzi che hanno preso parte ai due progetti saranno presenti in sala per raccontarci la loro esperienza con il cinematografo di Fenoglio.
Intervengono Manuel Coser (regista) e Alice Drago (produttrice) per L’Acqua Verde, prod. Epica Film, ed Enrica Viola (prod. e regia) per Sguardi sul paese e sul parentado, prod. Una Film. Modera Bianca Roagna, Centro studi Beppe Fenoglio. Con la partecipazione di Film Commission Torino Piemonte.
Per questo appuntamento il Centro studi è ospite del padiglione Regione Piemonte.

_ ACQUA VERDE – Liberamente tratto dall’omonimo racconto di Beppe Fenoglio
Regia di Manuel Coser
Musiche originali di Maria Teresa Soldani
Produzione Epica Film
Un racconto di poche pagine e di enorme intensità che il regista ha voluto riprendere in un corto che ne restituisce potenza e fragilità. Il suicidio, tema che Fenoglio affronta anche in altri racconti e romanzi, qui è la storia. L’argomento, delicato e importante, è tornato purtroppo ad essere emergenza sociale dopo la pandemia, soprattutto tra i più giovani. Ecco perché il regista Manuel Coser ha voluto affrontarlo con gli studenti: un percorso impegnativo che ha dato grandi frutti e un prodotto culturale che inizia ora il suo viaggio di distribuzione. Un progetto sostenuto nel 2022 dal bando Short Film Fund di Film Commission Torino Piemonte.

_SGUARDI SUL PAESE E SUL PARENTADO - Liberamente ispirati e rivisitati in chiave moderna dai racconti di Beppe Fenoglio
Regia di Sandro Bozzolo ed Enrica Viola
Musiche Walter Porro
Produzione Una Film
Un film sui racconti di Fenoglio realizzato dalle allieve e gli allievi delle classi terze delle scuole medie di Saliceto, Monesiglio, Cortemilia, Lequio Berria, Cravanzana, Bossolasco. Un progetto che parte dai racconti e dal territorio per far incontrare lo scrittore e i giovani studenti che, dopo averlo letto, hanno discusso in classe, riscritto e interpretato in chiave contemporanea il senso delle storie. Personaggi nuovi, diversi, finali cambiati con nuovi elementi di scelta o, semplicemente, analisi di quelle storie a volte tanto lontane nel tempo e, altrettante volte, vicine nello spazio.
Bando MIUR

Per info:
0173/364623 – info@centrostudibeppefenoglio.it
www.centrostudibeppefenoglio.it