La scatola nera e il suono dell’antimateria
Sabato 21 settembre alle ore 11 il Sindaco di Alba Carlo Bo, il Presidente della Fondazione CRC Giandomenico Genta, l’Assessore alla Cultura Carlotta Boffa e la Presidente del Centro Studi Beppe Fenoglio Margherita Fenoglio inaugureranno “La scatola nera e il suono dell’antimateria”, installazione sonora interattiva dell’opera “Anticamera della morte” di Pinot Gallizio.
Il progetto crea un nuovo livello di fruizione dell’opera, attraverso un’installazione interattiva capace di dialogare con l’opera stessa e coinvolgere il visitatore in un’esperienza acustico-immersiva. Il visitatore stabilisce un contatto virtuale e durante l’osservazione, attraverso il movimento del proprio corpo, attiva eventi acustici associati alle diverse zone di cui l’opera si compone. Si potrà pertanto, attraverso il semplice movimento delle mani e senza entrare in contatto diretto, suonare una partitura invisibile.
L’audio utilizzato per la realizzazione dei contenuti acustici è ottenuto dalla codifica e reinterpretazione dei codici individuati nell’intera opera di Pinot Gallizio, legati al suo tempo, ai suoi luoghi, e alle indagini condotte sui colori e materiali impiegati dall’artista.
Sono stati per questo reinterpretati e codificati vari oggetti, tra cui i tubetti di colore originali utilizzati e conservati, i titoli di alcune opere significative, coordinate geografiche e temporali, e altro materiale contestuale e storico.
Il progetto a cura di Franz Goria (Artista, Musicista e Interaction Designer) è stato sviluppato insieme a Gianmaria Vernetti (Interaction Designer e sviluppatore).
La realizzazione dell’installazione rientra nel progetto “Percorsi sensoriali tra storia e arte”, finanziato dalla Fondazione CRC - Bando Musei da Vivere, che vede come soggetto capofila il Comune di Alba con il Museo civico “Federico Eusebio” e come partner il Centro Studi “Beppe Fenoglio” onlus.
Una seconda fase del progetto prevede l’ideazione di un’installazione tattile e interattiva anche per il Museo civico.
L’inaugurazione rappresenta il primo appuntamento di una serie di iniziative organizzate in città dalla Fondazione CRC e dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea dedicate a Pinot Gallizio. Tra il 21 e il 22 settembre sono in programma l’inaugurazione della mostra “Per un rinnovamento immaginista del mondo. Pellizza da Volpedo (Taner Ceylan), Pinot Gallizio (con Constant, Giorgio Gallizio, Asger Jorn, Jan Kotilik e Pietro Simondo), Mario Merz” presso la chiesa di San Domenico e “Il Congresso di Alba: 1956 – 2019. Per un rinnovamento immaginista del mondo”, una rievocazione poetica del Congresso d’Alba del 1956.
Inoltre nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle 15 alle 18, sarà possibile visitare liberamente i luoghi del Museo Diffuso Pinot Gallizio: lo Spazio Gallizio presso Centro Studi Beppe Fenoglio, la sala del Consiglio Comunale, la sala Beppe Fenoglio nel cortile della Maddalena e il Teatro Sociale Giorgio Busca.
Nelle stesse date dalle 10.00 alle 18.00 sarà straordinariamente aperto il Teatro Sociale “Giorgio Busca” per conoscere da vicino la sua struttura “doppia” che ne fa una costruzione unica in Europa. Sabato 21 settembre alle 15 e alle 16 e Domenica 22 settembre alle ore 15, 16 e 17 sarà inoltre possibile prendere parte a una visita guidata gratuita del Teatro stesso, attraverso la quale scoprirne la storia, ammirarne l’architettura ed esplorarne il “dietro le quinte”.
“La città di Alba – dichiara il Sindaco Carlo Bo - ha l’onore di aver dato i natali a Pinot Gallizio, uno dei pittori italiani più importanti del Novecento. Ringrazio la Fondazione CRC per il sostegno, volto a diffondere ancor più la conoscenza di questo artista straordinario, testimone della vivacità culturale albese a metà del secolo scorso”.
“Nei giorni che precedono la Fiera del Tartufo, la città di Alba diventa teatro di un ricco programma di eventi culturali dedicati alla figura di Pinot Gallizio – aggiunge il Presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta. L'installazione che viene inaugurata rappresenta uno strumento innovativo, realizzato grazie al bando Musei da Vivere, per esplorare l'opera del grande artista albese tramite un'esperienza interattiva e di forte impatto".
"Sono onorata – afferma Carlotta Boffa, Assessore alla Cultura – di inaugurare questa originale installazione che apre i due giorni di eventi dedicati a Pinot Gallizio, un irrequieto, un artista, non solo un pittore, un uomo che rappresenta le Langhe che si evolvono. La staticità non gli apparteneva e la sua arte era un eterno divenire. La scatola nera e il suono dell’antimateria fa parte di un progetto più ampio volto a creare un percorso sensoriale, tattile e sonoro, che coinvolge il Museo civico Eusebio e il Centro Studi Fenoglio, idealmente collegati dalla figura di Pinot Gallizio, incrementando la loro efficacia comunicativa.”
“Siamo molto lieti – conclude Bianca Roagna, Direttrice Centro Studi Beppe Fenoglio - che lo Spazio Gallizio, inaugurato nel 2012 e allestito grazie al contributo della Fondazione CRC, si arricchisca ulteriormente con un’installazione sonora sull’opera Anticamera della morte. La missione principale del nostro Centro Studi è mantenere e divulgare la cultura, la storia, l’arte e la letteratura della città di Alba e delle Langhe; Pinot Gallizio è senz’altro una delle figure di riferimento del nostro territorio e crediamo sia fondamentale continuare a valorizzare un artista così straordinario”.