GASTALDI Italo
1920 - 1944 Partigiano combattente, Medaglia d'Oro al Valor Militare
Italo Gastaldi nasce a Torino il 10 giugno 1920, ma poco dopo la famiglia si trasferisce ad Alba dove consegue il diploma magistrale. Fu chiamato alle armi nel gennaio del 1940 ed ammesso al corso allievi ufficiali presso il 6° Reggimento di Fanteria, ottenendo nel luglio del 1941, la nomina a Sottotenente. Destinato al 43° Fanteria della Divisione Forlì, partiva per l'Albania, dove ebbe a distinguersi sul fronte greco-albanese nella compagnia arditi reggimentale. Promosso Tenente dal 1° agosto 1942, chiese ed ottenne di passare alla specialità paracadutisti e frequentò l'apposito corso a Tarquinia, da dove fu trasferito nell'agosto 1943 al 184° Reggimento paracadutisti Nembo in Sardegna.
Dopo l'8 settembre entrò a far parte del Corpo Italiano di Liberazione, con il 185° Reparto paracadutisti Nembo e fu paracadutato nella zona montana di Spoleto, ove fu catturato dai tedeschi il 13 marzo 1944, mentre era intento, con 8 uomini, al recupero di materiale aviolanciato destinato ad una banda partigiana di Visso, presso Norcia, ed immediatamente fucilato.
Venne decorato di Medaglia d'Oro, con la seguente motivazione:
«Volontario, organizzava con meticoloso lavoro un nucleo di paracadutisti e lo preparava ad operare in territorio nemico, esaltandone al massimo lo spirito combattivo. Aviolanciato in zona occupata dai tedeschi, veniva sorpreso ed attaccato. Rimasto con tre soli compagni, combatteva per alcune ore contro forze preponderanti, uccidendo parecchi avversari. Gravemente ferito non desisteva dalla lotta; esausto e fatto prigioniero veniva fucilato sul posto. Eroica figura di giovane ufficiale di complemento, immolatosi con supremo sprezzo della vita per la liberazione della Patria».
Bibliografia
AA.VV., Seicento giorni nella Resistenza, Torino, 1979.