ABBADO Michelangelo
1900 - 1979 Musicista
Nasce ad Alba il 22 settembre da Michele e Vittoria Gallian. La famiglia Abbado si era stabilita ad Alba proveniente da Fossano, poiché il padre Michele, professore di Scienze Naturali, era stato nominato insegnante nella nostra città; appassionato di musica, suonava il violino, la viola ed il pianoforte e componeva brani musicali; nel 1907 fu trasferito al Liceo Beccaria e diventò anche libero docente di Botanica Bromatologica nel Regio Istituto Superiore di Medicina Veterinaria di Milano. Morì nel 1930.
Michelangelo crebbe quindi in un ambiente musicale e per desiderio del padre a 6 anni iniziò lo studio del solfeggio e a 7 entrò nel Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove si diplomò nel 1917 in violino con Enrico Polo e nel 1922 in composizione con Giacomo Orefice.
Iniziò prestissimo la carriera di insegnante, vincendo il concorso di professore di ruolo di violino a Palermo, nel 1924, poi a Parma e quindi a Milano dal 16 febbraio 1925. Insegnò quindi per oltre 50 anni al Conservatorio di Milano, portando al diploma moltissimi allievi, molti dei quali fecero una brillante carriera di insegnamento o entrando nelle principali orchestre di tutto il mondo. La carriera concertistica di Michelangelo Abbado iniziò nel 1919 e si concluse nel 1962: fu solista e componente del quartetto Abbado-Malipiero dal 1928 al 1934 e del trio Vidusso-Abbado-Crepax dal 1938 al 1945; nel 1942 costituì a Milano l'orchestra d'archi, il primo gruppo in Italia di questo genere, di cui fu anche direttore e violino solista. Nella sua carriera tenne oltre 800 concerti in 28 nazioni d'Europa e dell'America del Sud, con un repertorio che comprendeva circa 60 compositori antichi e moderni, soprattutto italiani; dal 1965 al 1969, fu vicedirettore del Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi" di Milano. Fra i vari riconoscimenti va segnalata la Medaglia d'Oro conferita ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione. Michelangelo Abbado ha dedicato molte delle sue attività alla pubblicazione, come autore, trascrittore o revisore di testi e di musiche per il violino ed in particolare la Tecnica dei suoni armonici, in 5 volumi (Milano, 1934); Antonio Vivaldi, (Torino, 1943); Come studiare i capricci di Paganini, (Milano, 1973); dal 1930 al 1937 ha collaborato all'enciclopedia italiana Treccani, con voci su violinisti e compositori e dal 1963 al 1964 ha collaborato alla Enciclopedia della Musica di Ricordi, scrivendo tutte le voci riguardanti strumenti musicali e biografie di musicisti; numerose le sue collaborazioni a riviste e quotidiani su argomenti del mondo della musica ed in particolare nel settore violinistico. Morì a Gardone Riviera il 23 settembre 1979, ove si era recato per il concorso internazionale violinistico Fondazione Romanini di Brescia.
Nel 1925 sposò Maria Carmela Savagnone, conosciuta a Palermo nel 1924, diplomata in pianoforte ed ebbe 4 figli: Marcello (1926), pianista e compositore, direttore del Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano dal 1972 al 1996; Luciana (1929), editore di musica per la Casa Ricordi e direttore artistico di Milano Musica, associazione per la musica contemporanea; Claudio (1933), direttore d'orchestra fra i più conosciuti ed apprezzati nel mondo; Gabriele (1934), architetto che si è specializzato in sistemi passivi di riscaldamento ad energia solare.