ABRATE Alberto
1928 - 1956 Medico chirurgo
Alberto Abrate nasce a Roddi nella casa dei nonni materni il 23 gennaio 1928 da Tommaso, medico torinese che esercitò ad Alba ove fu molto apprezzato, e da Dina Gramaglia, insegnante, di Roddi. Nel 1938 fu ammesso al Ginnasio di Alba ove ottenne la maturità classica il 27 luglio 1946, laureandosi successivamente in Medicina a Torino, il 17 luglio 1952; nel marzo del 1953 ebbe la nomina a Sottotenente medico e, conseguita la specializzazione in anestesia, ebbe l'incarico alle Molinette di Torino; morì il 14 settembre 1956 in una sciagura di montagna sul Monte Bianco.
Delegato Aspiranti nella sua parrocchia di San Damiano, il 16 giugno del 1943 fu chiamato a far parte del Centro Diocesano della Gioventù di Azione Cattolica, ove fu Delegato Aspiranti fino al 1949, succedendo a Giuseppe Pieroni nel 1949 come Presidente Diocesano della GIAC sino al 1952; sotto la sua presidenza il 4 maggio 1952 venne inaugurata con la partecipazione di Carlo Carretto la croce di Altavilla nel 1° anniversario della morte di Sandro Toppino. Cresciuto nell'Azione Cattolica, si dedicò con grande senso di solidarietà all'assistenza di malati bisognosi e nel settembre del 1948 prestò valida opera di soccorso durante la terribile alluvione che investì Alba; i suoi impegni di studio e di lavoro e la sua passione per la montagna, non gli impedirono di donarsi agli altri nell'Azione Cattolica, nella Conferenza di San Vincenzo e nella Società degli Operai del Getsemani.
Bibliografia
Dottor Alberto Abrate, opuscolo pubblicato dalla parrocchia dei SS. Cosma e Damiano, terza edizione, (1976);
AA.VV., Il cammino dell'impegno, Alba 1964.