MANDELLI Giacomo
1510 - 1555 Giurista
Giacomo (o Jacopo) Mandelli nacque ad Alba da una nobile famiglia nel 1510 da Giorgio Mandelli, uomo noto per nobiltà e cultura ed anche stimato dottore in Medicina, della madre si conosce solo il nome, Bartolomea, detta di nobile famiglia. Ebbe sin dall'infanzia un'educazione ottima ed accurata e fu avviato allo studio delle Lettere Umanistiche ed a quindici anni conosceva perfettamente il latino ed il greco; fu quindi avviato allo studio della Medicina per seguire le orme del padre, ma egli preferiva lo studio del diritto, per cui intraprese tale scuola prima a Torino e poi a Pavia, ove si laureò in Diritto civile e canonico all'età di ventun anni ed iniziò l'insegnamento nel Ginnasio di Pavia.
Fu quindi chiamato ad insegnare all'Accademia di Piacenza e poi a Milano, ove si dedicò completamente all'Avvocatura ed alla Magistratura.
Per la sua fama e la sua dottrina fu inviato dal Senato milanese ad insegnare Diritto a Pavia ove ebbe come collega il famoso Andrea Alciati che poi sostituì nell'insegnamento.
La sua fama di grandissimo studioso si era diffusa in molti stati e la Repubblica di Venezia lo chiamò all'insegnamento a Padova; venne successivamente chiamato dai Medici all'Accademia di Pisa, ove per tre anni insegnò Diritto civile e le sue lezioni erano seguitissime; su insistenza del Senato di Milano ritornò all'insegnamento a Pavia, ma a seguito delle guerre fra Francia e Spagna che avevano devastato la Lombardia, tornò ad insegnare a Venezia, poi nuovamente a Firenze ed ancora a Ferrara. Tornata la pace ritornò all'insegnamento presso l'Università di Pavia, ove morì il 30 ottobre 1555. Fu tumulato in Pavia, nel Tempietto dell'Università, consacrato alla Beata Caterina, nella Chiesa di San Tommaso.
Giacomo Mandelli ha lasciato moltissime opere giuridiche, tra cui: Repetitio clarisimi domini Jacopi Mandelli Albensis Juris Consultis celeberrimi brevis et perspicua in rubricam, stampata a Venezia da Francesco Portinaro nel 1557, testo che contiene le sue lezioni di diritto; Consigliorum, in quattro libri stampato a Venezia nel 1609, in cui sono riprodotti tutti i suoi consigli giuridici per le cause che gli vennero sottoposte e per le consulenze richieste.
Bibliografia
F. Allaria, Gli uomini grandi di Alba antica, alla voce "Jacopo Mandelli", in Gazzetta d'Alba, 1882;
V. Annibaldi, Vita di Jacopo Mandelli, Venezia 1592.