18 Luglio 1605
Francesco Pendasio, mantovano, avvocato della Sacra Rota, viene nominato Vescovo di Alba; governò la diocesi per 11 anni e morì il 3 settembre 1616 a Mantova ove fu sepolto nella chiesa di San Francesco. Figlio di Federico Pendasio, docente di filosofia per oltre 50 anni nelle principali università italiane, fu consacrato vescovo in Roma, nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva, il 10 agosto 1605 dal cardinal Bernesio, domenicano; fece il suo ingresso in Alba nell'ottobre dello stesso anno. Il suo episcopato fu caratterizzato dallo scoppio della guerra di successione del Monferrato; nella notte del 22 aprile, Alba fu assalita dai francesi ed il vescovo venne prelevato in Duomo, percosso, privato degli abiti episcopali e trascinato per le vie della città.