16 Maggio 1824
Muore a Sfacteria, in Grecia, dove si era recato per combattere a fianco dei rivoluzionari che lottavano per la libertà del paese, Santorre di Santarosa. Aveva 38 anni. Il 6 marzo del 1821, assieme al Marchese Carlo Asinari di San Marzano, il Conte Giacinto Provana di Collegno ed il Conte Guglielmo Moffa di Lisio, si era recato da Carlo Alberto perché assumesse la guida del Movimento Rivoluzionario Piemontese, che inizialmente rifiutò per accettare quando Vittorio Emanuele I abdicò in favore di Carlo Felice, che essendo fuori dal Regno affidò la reggenza a Carlo Alberto. Carlo Alberto nominò il Santarosa Ministro della Guerra il 21 marzo 1821 per ritirarsi poi a Novara con il ritorno di Carlo Felice. I rivoluzionari del 1821 riusciranno a fuggire, tra questi vi era l'albese Italo Ravina e Santorre di Santarosa andò esule prima in Francia, poi in Inghilterra e quindi in Grecia ove trovò la morte.