25 Giugno 1183
Viene firmata la Pace di Costanza tra Federico Barbarossa, che nelle trattative può contare in Piemonte su Tortona, Alba, Asti, Acqui, Torino, Ivrea, Casale, sui conti di Savoia, di Biandrate e del Canavese, sui Marchesi di Monferrato e sui Signori minori di stirpe Aleramica, e la lega Lombarda a cui restano fedeli, in Piemonte, Novara, Vercelli ed Alessandria. L'Imperatore rinuncia a governare direttamente l'Italia, ma si è riconciliato con il Papa, è riconosciuto come Imperatore dai Comuni a cui concede diplomi e privilegi ed ottiene un notevole successo diplomatico con il matrimonio del figlio Enrico con Costanza d'Altavilla, erede al trono normanno con la prospettiva di una unione tra l'impero e l'Italia meridionale, sogno inseguito dagli Imperatori germanici fin dal X Secolo.