6 Gennaio 1345
Sotto la guida di Reforce d'Agoult, siniscalco della regina Giovanna d'Angiò, si tiene a Savigliano il convegno degli Angioini Piemontesi; sono presenti Manfredi di Cardè, Giacomo d'Acaia, i comuni di Cherasco, Mondovì, Cuneo, Chieri ed i Falletti di Alba. Viene dichiarata guerra a Tommaso II di Saluzzo, Giovanni II di Monferrato, Luchino Visconti ed ai De Brayda, Signori di Alba. I Falletti sostengono la necessità di iniziare la campagna di guerra con la conquista di Alba, dove, pur dicendosi Angioini, spadroneggiano Luchino De Brayda, Giovanni Bollero e Giovanni da Neive, questi ultimi stavano in realtà progettando di consegnare la città a Luchino Visconti impediti dai De Brayda e dal popolo schierato con i guelfi e che volevano assolutamente tenere in esilio i Falletti. (c.f.r. Michele Ruggiero, Storia del Piemonte, pag.190, d'ora in poi S.d.P.)