26 Aprile 1796
Il generale francese di Napoleone Augerau occupa Alba. Al suo seguito giungono Ignazio Bonafous e Giovanni Ranza. Proclamano la Repubblica, la I del periodo rivoluzionario e napoleonico in Alba. Il nuovo regime nasce per impulso dei giacobini. Il Ranza ed il Bonafous, Commissari del popolo d'Alba, invocano l'aiuto di Bonaparte per «sostenersi e rompere le catene che ci legano da tanto tempo». È pronta la coccarda repubblicana: rosso, turchino ed arancio. Alcuni paesi dell'Albese tra cui Guarene, Piobesi, Magliano e Castagnito, aderiscono alla Repubblica. Per ordine di Augerau (e di Napoleone) è costituita una nuova municipalità, di cui il Ranza è segretario ed il Bonafous "maire". Viene emesso un manifesto, da tempo preparato, rivolto al popolo piemontese invitato ad insorgere, ed un secondo, indirizzato ai soldati napoletani e subalpini che si trovano con gli austriaci in Lombardia, esortati a disertare. (S.d.P. 660).