7 Giugno 1818
Giovanni Antonio Nicola, di Carignano, Canonico Prevosto della Collegiata di Giaveno viene consacrato vescovo di Alba. Si adoperò a restaurare quanto in Alba ed in Diocesi era stato soppresso o deviato durante il regime napoleonico. Sotto la sua guida venne effettuata la solenne traslazione del corpo della beata Margherita di Savoia dal Duomo, ove era stato nascosto, alla chiesa di S. Maria Maddalena, con l'intervento del Re Carlo Felice e della Regina Maria Cristina, ospitati in vescovado. Ristrutturò il Seminario, annettendogli il monastero di S. Caterina con la relativa chiesa, ottenuta per munificenza del Re di Savoia; fu anche restituita al culto la Chiesa di San Domenico, che era stata adibita ad uso profano dal regime francese. Monsignor Nicola morì in Alba il 12 gennaio 1834