15 Febbraio 1945
Viene fucilato a Castino Franco Centro, nato nel 1930 a Bastia di Mondovì, apprendista meccanico; si diede alla lotta clandestina di resistenza dopo aver visto arrestare il padre e dare alle fiamme la sua casa. Raggiunta, nel 1944, una formazione partigiana della 99a Brigata garibaldina «L. Fiore» della 6a Divisione Garibaldi «Langhe», divenne la più infaticabile e preziosa staffetta. Catturato nel corso di una pericolosa missione il 12 febbraio 1945, dopo tre giorni di interrogatori e di torture, veniva fucilato sulla piazza del piccolo paese di Castino d'Alba. Fu decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare con la seguente motivazione: «Quattordicenne, abbandonò la famiglia per unirsi ai partigiani e combattere i nazi-fascisti. Portò a termine brillantemente tutti i compiti affidategli quando in una pericolosa missione, venne catturato con indosso documenti del Comando. Conscio della loro importanza riusciva a distruggerli, affrontando poi stoicamente le più atroci torture senza svelare la dislocazione dei compagni. Innanzi al plotone d'esecuzione, invitato a valersi della sua giovane età per chiedere grazia, fieramente rispondeva: «Chiedo soltanto che mi fuciliate lasciandomi la stella tricolore, simbolo garibaldino della mia fede». Il piombo nemico stroncò la sua eroica giovinezza». «Castino, 15 febbraio 1945».