23 Aprile 1995
Prime elezioni amministrative con l'elezione diretta del sindaco. A seguito delle vicende di Tangentopoli, scompaiono o vengono modificati i precedenti partiti politici e nascono nuove aggregazioni. Il Consiglio comunale di Alba viene ridotto a 20 consiglieri, oltre al sindaco eletto direttamente dai cittadini. Enzo Demaria viene eletto sindaco al I turno con il 51,14 %. I seggi in Consiglio comunale vengono così distribuiti: 5 al Partito Popolare Italiano, 4 al Centro Cristiano Democratico, 4 alla Lista Alba Democratica (Democratici di Sinistra), 2 alla Lega Nord, 2 alla Lista civica Alba città per tutti, 2 a Forza Italia, 1 alla Lista civica Insieme per Alba. La giunta viene costituita fra le liste che avevano appoggiato il candidato sindaco Demaria (PPI, Lega Nord, Alba città per tutti, Insieme per Alba), nel corso del mandato amministrativo la Lega Nord lascia la giunta e viene sostituita dalla Lista Alba Democratica che aveva appoggiato come candidato sindaco Giancarlo Bongioanni; Giuseppe Rossetto, anch'egli candidato a sindaco, era sostenuto dalle Liste CCD e Forza Italia.