Piazza Medford
DATA DI INTITOLAZIONE
11 maggio 2001
UBICAZIONE
Alba, all’ingresso del centro storico, tra corso Torino e corso Matteotti
Medford città dell’Oregon sulla costa del Pacifico degli Stati Uniti d’America.
La città di Alba è stata tra le prime città d'Italia e del Piemonte ad attuare e realizzare rapporti di gemellaggio con città europee ed americane.
La storia del gemellaggio tra la nostra città e Medford, nato oltre 35 anni fa in maniera piuttosto formale e diventato cordiale ed amichevole con il passare del tempo, è piuttosto singolare. Allora, in piena «guerra fredda», gli Stati Uniti avvertivano la necessità di stringere rapporti di amicizia all'estero, non soltanto tra governi, ma soprattutto tra i popoli e la gente. Fu così che il presidente Eisenhower dette vita ad un'iniziativa chiamata «People to people» con l'intento di creare amicizia tra le comunità. Furono così individuate, in tutto il mondo, un certo numero di città che potessero avere un legame con altrettante città americane. Alba venne segnalata per avere affinità con Medford, nell'Oregon, lato ovest degli U.S.A.: stessa latitudine geografica, numero di abitanti a quel tempo molto simile, vocazione agricola prevalente. Fatte le presentazioni e verificato il reciproco gradimento il 16 maggio del 1960 il Consiglio Comunale di Alba deliberò il gemellaggio.
Furono due sindaci molto intraprendenti, J.W. Snider e O. Cagnasso a trasformare il gemellaggio da atto burocratico in qualcosa di reale, intuendo l'occasione per ampliare gli orizzonti dei cittadini creando in loro una mentalità internazionale. Un importante momento del gemellaggio, appena agli inizi, fu il coinvolgimento delle due città in un evento tecnico-scientifico. Si stavano effettuando a quel tempo i primissimi lanci nello spazio di satelliti geo stazionari per telecomunicazioni civili: Alba e Medford si collegarono telefonicamente tramite il satellite Telestar e questa telefonata, avvenuta il 27 luglio del 1962, provocò una grande emozione.
Da allora centinaia di cittadini di Alba e di Medford hanno attraversato l'Atlantico per andare a conoscere i propri «gemelli» come vivevano, il loro ambiente, la loro economia, le loro tradizioni, la loro cultura.
Successivamente i veri protagonisti del gemellaggio sono diventati i giovani: a partire dal 1980 infatti ci sono stati moltissimi scambi di gruppi di studenti che, nei loro soggiorni, vivevano sia esperienze di scuola che di famiglia. I risultati sono stati entusiasmanti: a rotazione sono state coinvolte tutte le scuole di Alba e in questo modo si sono potuti creare autentici legami tra i ragazzi e tra le loro famiglie.
Medford è una città ricca di manifestazioni la più importante delle quali, come da noi la Fiera del Tartufo, si svolge in occasione della fioritura dei peri, essendo la cittadina produttrice a livello internazionale di questi frutti, che vengono poi trasformati in canditi da industrie locali. Insieme alla lavorazione del legname delle vicine foreste dell'Oregon e ad alcune industrie nate recentemente, mantiene la sua importanza agricola e turistica, anche grazie a un clima mite e temperato. In questi ultimi anni vede una forte presenza di immigrati stagionali, soprattutto di origine messicana, in aiuto all'agricoltura.
Medford è cresciuta come abitanti, circa 50mila: ha una nuova scuola media superiore di 1800 studenti, un quotidiano, diverse T.V. locali ed ottime strutture sanitarie, un aeroporto.
Alba ha dedicato alla sua «gemella» la grande piazza all'ingresso della città, una piazza che con il passare del tempo sta assumendo sempre maggiore importanza e al Telestar, satellite ormai spento, una via in Borgo Moretta: a Medford un parco ampio e suggestivo porta il nome della nostra città.
Questo gemellaggio ha offerto anche l'opportunita a molti cittadini statunitensi di visitare la città di Alba e di conoscere la nostra realtà.
Sulla piazza è stato costruito il Palazzo di Giustizia tra il 1982 e il 1987 su progetto degli architetti Roberto Gobetti e Aimaro Isola.
Nel 1988 venne realizzato il Palazzo delle Mostre e dei Congressi su progetto dell’architetto Valerio Demaria.