Corso Asti
DATA DI INTITOLAZIONE
25 giugno 1961
UBICAZIONE
Alba, località Vaccheria, dal Rondò (corso Torino), al confine comunale. Un tempo chiamata la direttissima del Vino, costruita tra gli anni ‘50 e ‘60, sostituì la vecchia strada per Asti, Priocca e San Damiano. Ora è fiancheggiata dalla sopraelevata o autostrada Asti-Cuneo
Asti, città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata su di un colle a 123 m. d’altezza, presso la confluenza del torrente Borbore (affluente del Tanaro) con la Versa. Sede vescovile.
Fra gli edifici religiosi sono notevoli le cripte delle chiese romaniche di San Giovanni (VIII secolo) e di Sant’Anastasio (XI secolo), il battistero (XII secolo) e la chiesa di San Pietro in Consavia (XV secolo), la cattedrale gotica (XIV secolo) e la collegiata di San Secondo (secoli XIII, XV).
Gli edifici civili, oltre che da una torre dell’età augustea (Torre Romana o Torre Rossa di San Secondo), dalle numerosi, belle torri romaniche (dei Troya o dell’Orologio, dei De Regibus, ecc.), sono rappresentati dal palazzo di Città (1558).
Municipio romano (Asta o Hasta Pompeia) in età augustea, sede vescovile alla fine del IV secolo, Asti fu successivamente importante ducato longobardo e contea franca. Divenuta libero Comune, fu distrutta dal Barbarossa (1155); aderì alla Lega longobarda, ma, assoggettatasi all’imperatore, ottenne infine da lui il riconoscimento della propria autonomia comunale, sicché ben presto la città divenne il più potente comune del Piemonte.
La repubblica di Asti, nel medioevo, fu in contrasto con il comune di Alba e la sede vescovile aveva il feudo quasi di tutte le terre del Roero.
Celebre il Palio che si corre a settembre, già attestato nel 1275, interrotto durante il regime fascista e ripreso nel 1967.