Il Martirio di S. Caterina di Alessandria
Alba, Chiesa di Santa Caterina
AUTORE
Taricco Sebastiano
SOGGETTO
Il martirio di S. Caterina di Alessandria
DATAZIONE
1705
UBICAZIONE ATTUALE
Alba, Chiesa di Santa Caterina
PROVENIENZA
Realizzato per la Chiesa di Santa Caterina
TECNICA
olio su tela
Sopra l'altare maggiore della chiesa di Santa Caterina si trova la pala realizzata da Sebastiano Taricco, incorniciata da una cornice color oro e inserita tra le lesene in marmo.
Figura centrale della composizione è la Santa, inginocchiata sul patibolo, con la ruota del martirio alle spalle. La Santa, vestita di bianco e cinta dal manto rosso, aprendo le braccia rivolge lo sguardo al cielo, dal quale fa capolino Gesù, a indicarle con l'indice la via della beatitudine. A sinistra il boia sta per infliggerle il colpo mortale, sollevando la spada sguainata. Alcuni uomini assistono al martirio, osservando da vicino la scena, una donna si porta la mano al viso per non guardare. L'artista riesce a descrivere il pathos della scena, rendendo la drammaticità dell'evento, colto proprio nel momento del suo apice, mentre la Santa sta per morire. L'atmosfera dimessa è accesa dalle note cromatiche più brillanti delle vesti ed è animata dal dinamismo delle figure, colte tutte in movimento.
Sebastiano Taricco nasce a Cherasco nel 1641. Fin da giovane ha modo di conoscere nella sua città natale artisti, quali il Boetto e il Claret, che lavorano a Torino per i Duchi di Savoia. Altrettanto importanti per la sua formazione sono i numerosi viaggi, che compie a Roma e a Bologna, da cui apprende il senso della prospettiva, il gusto per gli impianti spettacolari e scenografici, tipici dell'arte barocca. Tra il 1692-93 è a Torino, dove verrà nominato "Priore della Compagnia di San Luca". Artista molto apprezzato, rappresenta uno dei maggiori esponenti della pittura barocca piemontese del Seicento. Riceve numerose commissioni sia per privati, che per edifici religiosi. Muore a Torino nel 1710.
Bibliografia
M. G. Contratto, Sebastiano Taricco, Cuneo, 1974.
B. Taricco, Cherasco barocca, città di Cherasco, 2003.