La Vergine incoronata

AUTORE
Dalle Ceste Piero

SOGGETTO
L'incoronazione della Vergine

DATAZIONE
1936 circa

UBICAZIONE ATTUALE
Bra, santuario nuovo della Madonna dei Fiori

PROVENIENZA
Realizzato in loco

TECNICA
pittura a fresco su muro

La cupola del Santuario Nuovo della Madonna dei Fiori di Bra presenta un grande affresco, realizzato da Piero Dalle Ceste, che ha come soggetto l'Incoronazione della Vergine tra un coro di angeli. Seguendo la struttura architettonica della cupola, l'artista incornicia l'episodio principale in un tondo centrale, bordato da un finto cornicione dipinto, nel quale la Vergine a braccia aperte e con lo sguardo rivolto verso l'alto, riceve la corona da parte di un angelo. Assistono all'evento gruppi di putti librati in volo. Circonda la scena un secondo cerchio, che lambisce il cornicione della cupola, nel quale una teoria di angeli, inseriti entro lunette, che formano una stella a otto punte, danza accompagnato da putti che sorreggono cartigli, indicanti le virtù della Vergine.
Nei pennacchi l'artista rappresenta quattro figure di donne del Vecchio Testamento: Eva, Esther, Giuditta e Maria. Si tratta di figure dalle forme vigorose, robuste, con sguardi intensi, che con i loro gesti conferiscono ritmicità all'opera. L'affresco è permeato da una forte dinamismo, i personaggi nella loro danza, esultano di gioia e celebrano la Vergine. Pare di assistere ad una danza celeste che si dispiega in un'atmosfera aulica, impregnata di religiosità. A conferire eleganza ed equilibrio all'opera è l'uso di una tonalità ambrata, che dona alla rappresentazione raffinatezza e regalità. Da questa delicata cromia, intrisa di luce diffusa, emergono i colori accesi delle vesti, rosa e blu, che nelle pieghe svolazzanti creano vivaci motivi decorativi lungo tutta la superficie pittorica.
L'artista Piero Dalle Ceste nasce a Refrontolo (Veneto) nel 1912. Si diploma all'Accademia Albertina di Torino, città in cui ha modo di frequentare anche alcuni corsi presso la Facoltà di Architettura. Egli si dedica fin dagli esordi all'arte sacra, intervenendo soprattutto nelle chiese del Piemonte, dove sperimenta numerose tecniche artistiche: dall'affresco, ai mosaici, alle vetrate, fino alle pale d'altare.