Campanile Langhe

Osvaldo Cagnasso, Presidente della Fiera del Tartufo dal 1947 al 1967, sindaco per sette anni dal 1956 al 1963, non dimenticava mai di essere anche Presidente dei Commercianti albesi e vedeva nella Fiera una delle più grandi opportunità di affari per gli esercizi commerciali, non solo bar, ristoranti, osterie e trattorie, ma anche panettieri, pasticceri, tabaccai, mercerie, botteghe del vino, negozi di abbigliamento e via discorrendo.
Perché il commercio prosperasse era necessario che l’offerta avesse un grande numero di potenziali fruitori che si aggiunsero agli stanziali, cioè agli albesi, che c’erano sempre.
Già il mercato del sabato era una interessante occasione perché dalle Langhe e dal Roero la gente scendeva copiosa per gli acquisti, specialmente se aveva l’opportunità di vendere ceste e cavagne di polli, conigli, uova, frutta e verdura, robiole e tome di varia stagionatura.
Ma la Fiera era l’occasione più ghiotta perché i visitatori giungessero copiosi non solo dalle Langhe e dal Roero, ma poco per volta, e di anno in anno sempre di più, da tutto il Piemonte e dalle grandi città del triangolo industriale.
Era però necessario non perdere gli abitanti del territorio, anzi incrementarli, offrendo qualcosa di nuovo e allettante.
Già la sfilata dei carri allegorici e l’elezione della Bela Trifolera era un richiamo vastissimo come lo erano, anche se più in piccolo, le mostre del tartufo e dei prodotti ortofrutticoli, il mercatone bovino, ma era necessaria una manifestazione nuova.
Nel 1951 Cagnasso aveva tentato con la riproposizione del Palio e la sfilata in costume medievale e, a fianco dei borghi, aveva individuato diversi comuni che potessero partecipare con propri personaggi alla sfilata ed alla corsa con gli asini.
Il tentativo non era pienamente riuscito e non tale da soddisfare le aspettative, soprattutto perché realizzare dei costumi, organizzarsi con tante comparse, costava comunque denari e l’economia collettiva e individuale non consentiva investimenti di una portata tale da giustificare la spesa.
Nel 1965 Cagnasso pensò di trasferire localmente una trasmissione televisiva che aveva avuto tanta fortuna e che aveva coinvolto anche Alba per diverse settimane: Campanile Sera. Venne ribattezzata “Campanile Langhe” e vedeva coinvolti i comuni delle Langhe e del Roero in competizioni facili da allestire, con un minimo di apparato e facilmente realizzabili sulle piazze o nei campi sportivi dei paesi.
I comuni aderenti venivano divisi in due gruppi e durante l’estate si svolgevano gli incontri nei singoli paesi con una classifica parziale che si assommava alla precedente per giungere alla classifica finale. I primi tre comuni qualificati di ogni raggruppamento venivano ammessi alle semifinali che si svolgevano ad Alba, nel Cortile della Maddalena, e qualificavano quattro comuni per la finalissima, sempre di svolgimento ad Alba.
La prima edizione venne vinta dal comune di Monforte davanti a Canale e tutte ebbero nel geometra Primo Albano l’ideatore, il giudice inflessibile di gara.
Si svolsero cinque edizioni sino al 1969, poi anche “Campanile Langhe” venne archiviato, ormai era il Palio degli Asini – Giostra delle Cento Torri a richiamare turisti da ogni dove.
La manifestazione di “Campanile Langhe” ebbe un grande successo di pubblico e, per dare un’idea di come si svolgevano le serate, riportiamo una cronaca anonima dell’incontro del 1968 svoltosi a Mussotto.
«Alba – Oltre tremila persone hanno assistito a Mussotto alla competizione di Campanile Langhe, fra le squadre del luogo e quelle di Canale, Vezza, Baldissero, Priocca d’Alba. La prima gara è stata una corsa nel sacco vinta dal rappresentante di Mussotto. Interessante è poi stato il gioco della lana. Erano in gara le coppie Maria Teresa Ferrero ed Agostino Bongiovanni per Mussotto; Masi Berrino e Mario Busso per Canale; Anna Rossano e Claudio Rista per Vezza; Sergio Berbotto e Bruna Taberno per Baldissero nonché Elsa Toppino e Sisto Bosco per Priocca. Si è aggiudicata la gara la coppia di Vezza d’Alba. Priocca ha vinto invece la gara di ballo con i fratelli Piera e Giuseppe Scanavino e Mussotto, con l’alpino Flavio Bordizzo, si è aggiudicato la gara della corsa su trampoli. Anche il gioco della carriola ha divertito non poco la folla che premeva contro le transenne e incitava le varie squadre. Ha vinto la competizione ancora una volta Mussotto. Musichiera della serata è stata nominata la concorrente di Mussotto: Maria Teresa Ferrero, che sulla musica leggera ha battuto le avversarie.
Al termine delle gare la classifica rimane: 1) Mussotto con 58 punti; 2) Vezza d’Alba, con 52; Priocca con 41; Baldissero e Canale con 26 punti».
Nel 1970 Campanile Langhe venne sostituito dalla “sfida tra i borghi”.

La Fiera del Tartufo Bianco d'Alba

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