Via Crucis
Rodello, Museo Dedalo Montali
AUTORE
Morino Beppe
SOGGETTO
Studio per Via Crucis
DATAZIONE
1964
UBICAZIONE ATTUALE
Rodello, Museo Dedalo Montali
PROVENIENZA
Rodello, Museo Dedalo Montali
TECNICA
china su tavola
Nella tavola sagomata come una pala d'altare di foggia trecentesca, l'artista Beppe Morino dà sfogo alla propria libertà gestuale, che viene esaltata attraverso l'uso materico del colore. La china acquista, nelle mani del pittore, la stessa densità e pastosità del colore ad olio e le tonalità opache vengono sapientemente illuminate dai tocchi di luce bianca. Morino realizza il disegno attraverso la scomposizione scenica della tavola nei tratti successivi, che scandiscono figure geometriche, appena percepibili nel groviglio di linee nere. Gli spazi ricavati, vengono colorati di bianco, grigio e talvolta di nero, in modo da creare una composizione dinamica, ritmata dall'alternarsi dei fitti campi cromatici, che lasciano trapelare, dietro l'astrazione, la forma. Morino non rinuncia alla figurazione, ma affida la rappresentazione alla scomposizione informale del disegno, che viene astratto dalla fitta rete di pennellate. Egli abbandona la varietà dei colori per strutturare la scena attraverso la bicromia del bianco e del nero, spezzata a tratti dal grigio, dato dalla mescolanza delle due tinte, in un gioco di luce e ombra. Il pittore riporta in luce la tradizione artistica italiana ma in chiave contemporanea, con un linguaggio informale vibrante ed intenso.
Beppe Morino nasce a Savigliano nel 1926. Studia all'Accademia Albertina di Torino con grandi Maestri, quali Casorati, Menzio e Paulucci. Partecipa a numerose mostre anche di levatura internazionale, che testimoniano quanto la sua arte venisse apprezzata anche all'estero. Muore nel 1986.
Bibliografia
W. Accigliaro, Inventiva e sacralità a Rodello, Rodello, 1996.
Museo d'arte moderna e religiosa Dedalo Montali, Rodello, 2003.
Le Langhe e i loro pittori, a cura di A. Dragone, Umberto Allemandi & C., 1998.