La Resurrezione
Rodello, Museo Dedalo Montali
AUTORE
Ruggeri Piero
SOGGETTO
Cristo in piedi con le braccia aperte
DATAZIONE
1964
UBICAZIONE ATTUALE
Rodello, Museo Dedalo Montali
PROVENIENZA
Rodello, Museo Dedalo Montali
TECNICA
olio su tela
Altra tela esposta al Museo Dedalo Montali di Rodello, che insieme a La crocifissione testimonia la partecipazione dell'artista al laboratorio di arte sacra, svoltosi nel 1964, è La deposizione. Stilisticamente vicina all' altra opera, anch'essa sfrutta soltanto le due tonalità del bianco e del nero che, come scrive A. Dragone, rappresentano ed esprimono visivamente il confronto tra conscio ed inconscio, ovvero tra luce e oscurità, fino ad indagare nei recessi più nascosti dell'animo umano. Le pennellate verticali, accostando il nero al bianco, paiono tagliare la tela, sfaldandola nell'intenso gioco cromatico di luce e ombra. La scansione gestuale della pala prende forma solo nella figura centrale del Cristo che, in piedi con le braccia aperte, occupa la superficie pittorica nella sua altezza. Si tratta sempre di un corpo appena abbozzato nei tratti veloci dell'artista, che si esprime con gestualità frenetica e compulsava, lasciando poco spazio alla forma, per manifestarsi piuttosto come pulsione interna, che scuote la tela. Il segno si materializza nella densità materica del colore, protagonista del racconto. Questi segni verticali, che paiono quasi tagli inferti all'opera, manifestano una forte carica violenta, sanguigna, sono pennellate incisive che reclamano una lettura che va oltre il dato oggettivo, per scavare e sondare la dimensione psichica, se vogliamo inconscia, sottesa agli eventi.
Nato a Torino nel 1930, Piero Ruggeri frequenta l'Accademia Albertina, seguendo i corsi di pittura di E. Paulucci e quelli di incisione di M. Calandri. Riceve il suo primo invito alla Biennale di Venezia nel 1956, ne seguiranno altri nel 1958, nel '62 e poi nel '78. Nel 1964 partecipa all'esperienza di Rodello, che vede alcuni giovani artisti dedicarsi all'arte sacra.
Anche quando, negli anni successivi, si affacciano sulla scena artistica le istanze concettuali, in Italia l'Arte Povera del 1966, Ruggeri prosegue la sua ricerca all'insegna della pittura, che rivendica quale propria cifra stilistica. Scrive P. Fossati: Un compito Ruggeri sembra esserselo dato, quello di affermare [...] la pittura.
Bibliografia
W. Accigliaro, Inventiva e sacralità a Rodello, Rodello, 1996.
Museo d'arte moderna e religiosa Dedalo Montali, Rodello, 2003.
Le Langhe e i loro pittori, a cura di A. Dragone, Umberto Allemandi & C., 1998.
E. Crispolti, Ricerche dopo l'Informale, Roma, 1968.
Arte in Italia, a cura di L. Caramel, Vita e Pensiero, Mi., 1994.