Il rapimento di Elia
Alba, Cattedrale di San Lorenzo, Cappella del SS. Sacramento
AUTORE
Cuniberti Francesco Antonio
SOGGETTO
Il rapimento di Elia
DATAZIONE
1746-48
UBICAZIONE ATTUALE
Alba, Cattedrale di San Lorenzo, Cappella del SS. Sacramento
PROVENIENZA
Realizzato in loco
TECNICA
pittura a fresco e ad olio su muro
La cappella del SS. Sacramento è stata fatta erigere tra il 1642-56 quale cappella dei vescovi da mons. Paolo Brizio, ma i lavori saranno ultimati soltanto nel secolo successivo tra il 1746-48. L'impianto è di gusto barocco e la volta presenta una ricercata decorazione a fresco trompe-l'oeil, che incornicia la scena centrale raffigurante il rapimento del profeta Elia.
L'opera è stata realizzata, secondo le ipotesi più accertate, dall'artista saviglianese Antonio Cuniberti, che ha anche dipinto le pale laterali, che trattano sempre episodi della vita del profeta. L'affresco della volta è di grande ed efficace impatto visivo, è ciò che subito cattura l'occhio del fedele, come entra nella cappella. Il pittore sviluppa a partire dalle finestre un motivo a finte architetture; lungo tutto il perimetro corre una balconata dal movimento ondulatorio, di gusto barocco, arricchita da poderose colonne nere dai capitelli dorati. Al centro si apre un ovale, incorniciato da un finto arredo marmoreo color rosa, con la scena principale: nel cielo, tracciato con pennellate veloci e vigorose, si trova Elia sul carro infuocato. I due destrieri bianchi che lo conducono sono ritratti impennati, colti dallo spavento per le fiamme, che avvolgono il loro ventre. Il colore è diluito e le pennellate dinamiche drammatizzano la scena, rendendo la concitazione dell'evento. Intenso il ritratto di Elia, delineato con pochi tratti, mentre lascia cadere in dono al profeta Eliseo il suo mantello bianco. Il suo successore si trova inginocchiato a terra, con lo sguardo rivolto al cielo, ad accogliere a braccia aperte l'omaggio di Elia, che gli garantisce la primogenitura. Entrambi i profeti sono ritratti con intensità e pathos ed altrettanto pregevoli sono i panneggi delle vesti di Eliseo e del mantello bianco, delineati con vigore e con apprezzabile contrasto di chiaro scuri.
Non si hanno molte notizie biografiche, relative all'artista Francesco Antonio Cuniberti, nato a Savigliano e morto dopo il 1748. La sua intensa attività è limitata alla regione di origine, dove si concentrano numerose opere e molti affreschi soprattutto a Savigliano.
Bibliografia
W. Accigliaro, L. Maccario, La cattedrale di San Lorenzo, L'artigiana, Alba, 1986.
F. Boella, La cattedrale di Alba, Alba, 1933.
W. Accigliaro, Sacri argenti della cattedrale di Alba, Centro Culturale "San Giuseppe", Alba, 2005.
Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, Bolaffi Editore.