Torre Montaldo
Torre radicalmente abbassata e assorbita da edifici circostanti in epoca remota. Non è riportata dalla tela seicentesca del Palazzo Comunale e tanto meno dalla tavola di Alba del Theatrum Sabaudiae.
Di proprietà, ad inizio Ottocento, del Sig. Giacinto Busca, subì nel 1876 una ulteriore riplasmazione.
Fonte per la determinazione certa della sua antica esistenza sono le strutture possenti, di grande spessore, inserite nell'edificio all'angolo tra la via Pertinace e la via Belli.
Essa sorgeva nell'angolo tra le due contrade e probabilmente aveva il suo ingresso sulla via Pertinace come peraltro conserva tuttora.
I muri spessi alla base da 110 a 120 cm., quadrata di 5,5 m. di lato. Esternamente non è rilevabile.
Bibliografia
Per chi desiderasse approfondire lo studio architettonico delle torri, case-torri, residenze medievali si consiglia la consultazione di:
A. Cavallari Murat (a cura di), Tessuti urbani in Alba, Alba 1975;
G. Cravero - M. Piacentino, Alba Medioevale, Tesi di Laurea, facoltà di Architettura, Politecnico di Torino a.a. 1979-80.
Egle Micheletto (a cura di) Una città nel Medioevo, Famija Albeisa, 1999.
Tutti i volumi sono consultabili presso il Centro Studi "Beppe Fenoglio".
Sui singoli edifici sono stati effettuati studi e tesi di Laurea consultabili sulla rivista Alba Pompeia e presso la Biblioteca Civica.