Azienda per la lavorazione dei marmi
L'azienda per la quale Valerio Demaria progetta una nuova sede, ha una storia quarantennale e una sua definita ubicazione sul territorio. Per queste ragioni l'intervento dell'architetto si colloca in una zona in cui già esiste un edificio di proprietà della ditta, che viene in parte conservato. Il progetto steso e realizzato comprende dunque un ingrandimento dell'antico stabilimento industriale e la costruzione di una nuova ala destinata all'esposizione e al commercio dei prodotti, con un'area destinata agli uffici e un alloggio per il custode.
Sia planimetricamente che volumetricamente l'edificio ha una forte connotazione plastica: profili spezzati e superfici curve caratterizzano questo oggetto architettonico dalle proprietà scultoree, realizzato con generoso utilizzo di diverse qualità di pietra. Il fronte sulla strada è definito da grandi aperture vetrate sia nella zona espositiva che in quella destinata agli uffici.
Valerio Demaria (Alba, 1934) si laurea al Politecnico di Torino, nel 1959. Tra il 1964 e il 1970 partecipa, con altri giovani laureati, allo studio Polis, con il quale conduce un'intensa attività di ricerca sull'urbanistica e la pianificazione. Dall'inizio degli anni Settanta, si dedica al lavoro nella provincia albese intraprendendo un percorso professionale autonomo.
Bibliografia
Valerio Demaria - Architetture 1967-2000, ed. Skira 2000; con un saggio di Maurizio Cohen.