Campanile del Santuario della Moretta
L'erezione del campanile del Santuario della Moretta (cfr. scheda della sezione Novecento), decisa nei primi anni Trenta del Novecento, si realizza con la precisa intenzione, da parte dell'Amministrazione Comunale, di dotare la città di un ulteriore catalizzatore visivo da aggiungere alla posizione assiale della chiesa, situata alla fine di Corso Langhe. La commissione edilizia che approva il progetto del campanile, eseguito da Giuseppe Gualandi, già autore del Santuario, pone infatti delle rigide e vincolanti condizioni al progettista: elevare di altri cinque metri l'altezza del campanile; sostituire la piccola cupola a suo coronamento, maggiormente in armonia con il resto dell'edificio sacro, con una svettante guglia; collocarlo infine in posizione assiale rispetto al Corso Langhe. L'amministrazione cittadina, in modo coatto, tenta così di sistemare alcuni nodi importanti nella città attraverso il ricorso a precisi e scenografici riferimenti urbani.
Giuseppe Gualandi, bolognese, proveniente da una famiglia di ingegneri, è nipote dei fratelli Cesare e Giuseppe Gualandi, fondatori dell'Opera omonima e della Piccola Missione per i sordomuti di Bologna. Muore nel 1944
Bibliografia
Alba: lettura della metamorfosi di una città nel nostro secolo, numero speciale di Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e Architetti di Torino, n°1 gennaio 1981.