Complesso Residenziale Alba Verde
Il progetto del complesso residenziale realizzato ad Alba da Valerio Demaria, verso il finire degli anni Sessanta, segna, insieme ad altre realizzazioni dello stesso autore nell'area albese (Neive, Corneliano; cfr. schede della sezione Novecento), l'inizio di un percorso progettuale all'interno della realtà provinciale iniziato con l'abbandono dello Studio Polis, che si occupa di ricerca urbanistica, pianificazione e grandi opere, del quale è membro insieme ad altri giovani architetti. La strada intrapresa da Demaria, che decide di occuparsi della progettazione in provincia, conduce ad una riflessione in ambiti meno toccati dalle diatribe ideologiche in atto in quegli anni, in luoghi forse meno aperti al linguaggio moderno dell'architettura, ma nei quali è ancora possibile intervenire cercando di instaurare un dialogo con le preesistenze e tentando di coniugare le tradizioni e le abitudini quotidiane con una progettazione discreta ed intensa. Il complesso urbano costruito ad Alba è un valido esempio delle intenzioni dell'autore: gli edifici, posti a distanza dalle vie pubbliche, affacciati su un giardino, si inseriscono senza traumi nel contesto, creando una nuova qualità urbana grazie alla presenza di alcune aree commerciali che trovano posto al piano terreno e sono circondate dal verde. La varietà della composizione è garantita dalla diversificazione dei blocchi abitativi, ottenuta con la scansione delle facciate e la disposizione degli edifici, sistemati in modo da creare due corti interne. Come nelle altre due precedenti realizzazioni in area albese, Demaria abbina l'uso del cemento armato al paramento in mattoni.
Valerio Demaria (Alba, 1934) si laurea al Politecnico di Torino, nel 1959. Tra il 1964 e il 1970 partecipa, con altri giovani laureati, allo studio Polis, con il quale conduce un'intensa attività di ricerca sull'urbanistica e la pianificazione. Dall'inizio degli anni Settanta, si dedica al lavoro nella provincia albese intraprendendo un percorso professionale autonomo.
Bibliografia
Valerio Demaria - Architetture 1967-2000, ed. Skira 2000; con un saggio di Maurizio Cohen.