Santuario della Moretta
Il Santuario di Nostra Signora della Moretta si trova nella periferia di Alba, all'inizio della statale che dalla città parte in direzione di Savona. Il Santuario sorge laddove, per opera di un cittadino albese, Giovanni Antonio Marengo, nel 1685 era sorto un pilone dedicato alla Vergine della Moretta. La sua denominazione è dovuta al fatto che questo pilone ne riprende un altro, già esistente nel paese di Moretta, all'incrocio della vecchia strada per Diano con quella per Savona. Simbolo a protezione del bestiame e della terra, viene immediatamente inserito all'interno di un piccolo complesso ecclesiastico divenuto in breve tempo meta di pellegrinaggi, ancora oggi testimoniati dai numerosi ex-voto presenti. La Cappella viene acquistata nel 1901 dagli Oblati di san Giuseppe, un Istituto religioso fondato ad Asti nel 1878 da san Giuseppe Marello, poi vescovo di Acqui e morto in giovane età. La presenza di una piccola comunità di religiosi accresce la devozione per la Vergine, e per queste ragioni, all'inizio del secolo, viene presa la decisione di costruire un nuovo santuario, più prestigioso e soprattutto più capiente. Il nuovo edificio viene disegnato dall'ingegner Giuseppe Gualandi di Bologna. Il progetto della nuova struttura, realizzata in mattoni a vista, è in uno stile bizantineggiante, inedito nell'area albese, che sta però diventando comune in altre aree geografiche, assecondando gli indirizzi di una cultura eclettica di ritorno. Il complesso presenta un importante ingresso porticato ed è voltato con una cupola emisferica. Il disegno della pianta è reso più articolato da una serie di cappelline circolari anch'esse coperte da semicupole minori, che circondano lo spazio centrale. L'interno della chiesa è riccamente decorato: i sostegni delle volte presentano fasce bicrome di diversi colori; i capitelli corinzi e molti partiti decorativi sono realizzati con stucchi dorati; le aperture sono di vetro colorato.
I lavori iniziati nel 1905, durano circa tre anni. Il nuovo Santuario viene consacrato il 30 agosto 1908, e nel 1909 viene inserito l'originario Pilone. Nel 1935 viene realizzato il campanile, sempre su progetto del Gualandi (cfr. scheda della Moretta).
Giuseppe Gualandi, bolognese, proveniente da una famiglia di ingegneri, è prevalentemente un progettista di edifici religiosi. E' nipote dei fratelli Cesare e Giuseppe Gualandi, fondatori dell'Opera omonima e della Piccola Missione per i sordomuti di Bologna. Muore nel 1944.
Bibliografia
Alba: lettura della metamorfosi di una città nel nostro secolo, numero speciale di Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e Architetti di Torino, n°1 gennaio 1981.