Casa in corso Alberione
Il geometra Roberto Cappellano, attivissimo professionista albese, è autore di questa grande casa a tre piani fuori terra situata all'angolo con la piazza San Paolo, che presenta, nell'insieme, interessanti soluzioni dal punto di vista compositivo.
Si tratta di un edificio cadenzato da campiture verticali e da un ritmo regolare di finestre alternate a balconi; la scansione è accentuata dalla presenza di lesene e dalla riquadratura di alcune campiture che terminano con una sorta di piccolo timpano e che rimarcano le parti significative della costruzione: l'asse su cui è collocato l'ingresso, il bow-window.
La pianta dell'edificio, dalla forma a L è organizzata secondo uno schema molto regolare; la soluzione angolare del bow-window, che nei disegni preparatori è limitata agli ultimi due piani dell'edificio, è stata poi applicata a tutti e tre i piani fuori terra, forse per aumentare la superficie disponibile. I documenti d'archivio mostrano anche un'attenzione particolare per i partiti decorativi delle lesene che scandiscono la facciata, originariamente più elaborati, caratterizzati originariamente da un motivo a zig-zag tipico di quegli anni. Lo stato attuale, invece, accentua, anche grazie alla bicromia della facciata, una notevole semplificazione della decorazione che corrisponde maggiormente all'aspetto regolare e severo di questa architettura, pur leggermente movimentata dalle rientranze concave che sottolineano il corpo angolare sospeso che guarda verso la piazza.
Si tratta di un esempio di una certa levatura di quell'architettura Novecento che, grazie ad autori come Giovanni Muzio - lombardo ma transitato alla Facoltà di Architettura di Torino - e a molti suoi epigoni piemontesi, ha segnato molta edilizia residenziale, utilizzando elementi classici estremamente semplificati, come timpani, colonnine, cornici, edicole, altrettanto semplici decorazioni scultoree, contrasti di colori nell'intonaco. Il risultato è quella sobria eleganza che si ricercava per l'abitazione borghese in una cultura che si avviava a diventare autarchica.
Roberto Cappellano, geometra, è un attivissimo progettista ad Alba, autore di moltissimi edifici di notevole importanza, come i palazzi sulla via Roma e il completamento del Palazzo Calissano. Tra le opere realizzate fuori dal territorio piemontese ricordiamo il Cinema Excelsior a Roma e le numerose architetture progettate in Africa, ad Asmara, città nella quale fonda, intorno al 1935, insieme al fratello Augusto, un'impresa di costruzioni.
Bibliografia
Alba: lettura della metamorfosi di una città nel nostro secolo, numero speciale di Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e Architetti di Torino, n°1 gennaio 1981.