Manica della via maestra dell'ex convento della Maddalena
L'ingegner Molineris, oltre ad ispirarsi all'architettura del suo illustre predecessore Giorgio Busca, ha una profonda conoscenza dei modelli romanici e dei loro caratteri distintivi e decorativi. Nella manica dell'ex convento della Maddalena, adiacente alla chiesa vittoniana, realizza un progetto per un edificio scolastico che rappresenta il completamento delle riplasmazioni da lui effettuate negli anni precedenti.
L'opera del Molineris consiste nello scucire il vecchio tessuto murario e ricostituirlo inserendo un cornicione ad archetti pensili, archi in cotto destinati alle aperture dei locali ospitanti i negozi al piano terreno, nel modificare le bucature del primo piano, trasformandole in monofore e bifore divise da colonnine con capitello cubico. Tutti questi nuovi elementi sono organizzati all'interno di fasce alternate di cotto e intonaco, secondo un gusto neoromanico gradevole e non ingenuo.
Costanzo Molineris, ingegnere e tecnico municipale ad Alba dal 1874 al 1880, è una delle figure più significative degli ultimi decenni dell'Ottocento. I suoi edifici sono contraddistinti da una ricerca formale molto varia ma sempre coerente.
Bibliografia
CAVALLARI MURAT, Augusto: Tessuti urbani in Alba, Città di Alba, 1975.
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VIGLINO DAVICO, Micaela (a cura di Gianfranco Maggi): Alba 1848 - 1898, con contributi di Elena Dellapiana, Laura Guardamagna, Vittorio Rapetti e Giancarlo Subbrero, ed.Piazza, Torino 1994.
VIGLINO DAVICO, Micaela: La facies di Alba nell'Ottocento: i luoghi della borghesia, in: ALONGE, Roberto, VIGLINO DAVICO Micaela, DELLAPIANA Elena [et al.] Il teatro sociale di Alba: modernità e tradizione ed. Celid, Torino 1997, pag. 93-117.
CURRADO, Roberto: "Reverende monache e chiassosi alunni": l'isolato della Maddalena ad Alba e le sue trasformazioni (1796-2005); rel. Sergio Pace. - Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura dicembre 2005.