Chiesa del Divin Maestro
Intorno al 1929 Vittorio Mesturino, architetto di origini napoletane ma di formazione torinese, è chiamato a progettare e dirigere i lavori della Chiesa del Divin Maestro ad Alba. Questo edificio è significativo per il rimando all'architettura medievale piemontese, con un particolare riferimento all'esempio fornito dagli interventi di Edoardo Arborio Mella, eseguiti in uno stile estremamente vicino, nel trattamento degli apparati decorativi, all'architettura gotica tedesca, sia nel Duomo di Alba (cfr. scheda della sezione Ottocento) che in quello di Casale Monferrato.
Nel progetto di Mesturino, progettista di molti edifici religiosi in Piemonte e funzionario della Soprintendenza ai Monumenti, sono presenti, sia in facciata che nel campanile e nelle cappelle laterali, elementi decorativi di ispirazione gotica e romanica: pinnacoli, rosoni, ghimberghe, archetti pensili. Le aperture a sesto acuto, in modo particolare le monofore e le trifore, richiamano con insistenza il mondo medievale cui il linguaggio dell'architetto si affida anche nelle realizzazioni a destinazione civile abitazione costruite negli stessi anni a Torino.
La facciata allude alla cattedra di Gesù Divin Maestro e alla sua Chiesa: domina in sommità la figura del Signore rispetto a quelle di Pietro e Paolo, gli altri personaggi rappresentati. Il portale d'ingresso, che nel timpano centrale raffigura un motivo tipicamente paolino (un libro con su scritte le invocazioni Pater Noster e Ave Maria) viene realizzato interamente in cemento.
L'edificio misura 41 metri di lunghezza, 11 di larghezza (28 al livello del presbiterio) e 23 di altezza. Il campanile è situato accanto all'abside ed è costituito da una torre con cella campanaria sulla quale svettano quattro angeli.
All'interno della chiesa, spiccano le vetrate poste nel presbiterio che illustrano le beatitudini, gli evangelisti, San Paolo e Santa Tecla.
La chiesa viene consacrata domenica 25 ottobre 1936 dal vescovo di Alba. I mattoni utilizzati per la sua costruzione sono stati impastati e cotti nella fornace San Paolo delle Pie Discepole, dalle Figlie di San Paolo e da tanti paolini offertisi volontari.
Vittorio Mesturino, architetto di origini napoletane ma di formazione torinese, è il progettista di molti edifici religiosi in Piemonte e anche di importanti opere di restauro. Funzionario della Soprintendenza ai Monumenti della Regione, si è impegnato, per moltissimi anni nella difesa e nella cura dei monumenti del Piemonte.
Bibliografia
MATTONE Manuela: Vittorio Mesturino: architetto e restauratore ed. Alinea, Firenze 2005.
G. M.: La chiesa del divin maestro in Alba: appunti per una storia in: Alba Pompeia, N.S. 8.1987 No. 1, p. 1-84.